Il servizio di emergenza sanitaria territoriale 118, istituito con il D.P.R. 27 marzo 1992, è in grado di garantire, in caso di emergenza /urgenza sanitaria, l’invio tempestivo di un mezzo di soccorso sanitario per un eventuale trasporto al Pronto Soccorso.

Nella Regione Toscana per attivare il servizio di Emergenza Sanitaria è necessario contattare il Numero Unico di Emergenza 1-1-2, componendo il 112 o anche il 118. Tale numeri sono è gratuitiattivi 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno.

Nella nostra area territoriale il Servizio di Emergenza Sanitaria è gestito e coordinato dalla Centrale Operativa 118 Firenze-Prato dell'Azienda USL Toscana Centro e riceve le chiamate nell'ambito del Numero Unico di Emergenza 1-1-2 della Regione Toscana.

Quando chiamare il Servizio di Emergenza Sanitaria 118

Il 118 deve essere chiamato esclusivamente in tutte quelle situazioni in cui vi è una alterazione, anche potenziale, delle funzioni vitali, in caso di incidenti e traumi, di dolori al torace, di deficit neurologici, in caso di perdita di coscienza ed in caso di sospetto avvelenamento ed in tutte le situazioni in cui occorra procedere a raggiungere con urgenza l'Ospedale, assicurando nel tragitto l'assiestenza di primo soccorso e/o avanzata. 

Il 118 non è un servizio taxi, non serve per accompagnare all'Ospedale persone che non presentano segni e sintomi rilevanti per patologie e/o evenienze che abbiano carattere di urgenza o emergenza. In ospedale il paziente sarà valutato dal personale infermieristico addetto al triage e sarà attribuito un codice colore indicante la priorità richiesta: arrivare in ambulanza non consente di essere visitati più rapidamente e non riduce i tempi di attesa, rilevando solo l'effettiva gravità delle condizioni del paziente, indipendentemente che sia giunto al Pronto Soccorso in ambulanza o con mezzi propri.

Il 118 è un servizio pubblico essenziale: usarlo con appropriatezza e adeguatezza, solo nei casi in cui è veramente necessario, consente di evitare sprechi ed evitare l'utilizzo anomalo e improprio dei mezzi di soccorso, che devono essere disponibili a prestare assistenza a chi veramente ne ha il bisogno. 

Come è organizzato il Servizio 118 di Emergenza Sanitaria 118

Nelle Centrali Operano medici e infermieri con specifico addestramento; la procedura prevede la localizzazione dell'evento e una valutazione immediata del livello di urgenza della chiamata. Il personale al momento della risposta: 

  • localizza l'evento, tramite un software gestionale dedicato dotato di modulo cartografico;
  • valuta la gravità dell'evento, ponendo alcune domande semplici al chiamante, e assegna alla richiesta una priorità di intervento attraverso l'attribuzione di un codice colore di gravità;
  • invia i mezzi di soccorso idonei all'emergenza e al suo livello di priorità. I mezzi generalmente utilizzati sono le ambulanze (che possono essere "medicalizzate", cioè con medico a bordo, "infermieristiche" dunque con infermiere professionale a bordo, oppure "Primo Soccorso", con soccorritori adeguatamente addestrati e formati all'intervento di soccorso e alle manovre di rinimaziobe con defibrillatore), l'automedica e l'intervento, quando ritenuto necessario, dell'elisoccorso.
  • coordina lo svolgimento dell'intervento di soccorso, assicurando l'efficace risposta extra-ospedaliera e raccordandosi con i Presidi Ospedalieri per assicurare idonee cure ai pazienti soccorsi. 
  • gestisce l'intera rete territoriale di Emergenza-Urgenza Sanitaria, compreso il trasporto di organi, i trasferimenti di pazienti tra Presidi Ospedalieri e altri servizi e attività connessi al soccorso sanitario. 

Per adempiere alle loro funzioni le Centrali Operative sono dotate di un sistema informatico, di applicativi per la geolocalizzazione dei mezzi di soccorso, sistemi radio e telefonici. 

Nell'ambito delle proprie funzioni la Centrale Operativa 118 si coordina con Vigili del Fuoco, Forze di Polizia, Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Soccorso Alpino, Protezione Civile, Centri Operativi Autostradali, Polizie Municipali e tutte le altre forze in campo per garantire un soccorso efficiente ed efficace. 

Solo la Centrale Operativa 118 può inviare mezzi di soccorso in risposta alle richieste di intervento, avendo questa il fondamentale compito di gestire la Rete Territoriale di Emergenza Sanitaria. La Rete di Emergenza Territoriale è composta da numerose postazioni, diffuse sul territorio di competenza, di ambulanze ed automediche e si integra con la Rete di Elisoccorso Regionale (in Toscana sono operativi 3 elicotteri, con base a Firenze, Massa e Grosseto). La rete territoriale è integrata con i Presidi Ospedalieri affiché al giusto soccorso consegua il trasporto del paziente in un Ospedale idoneo e predisposto per il trattamento della specifica patologia.

Nella Regione Toscana l'attività del 118 è regolata in particolare dal "Sistema Dispatch", un documento organizzativo che nasce dalla esigenza di rendere omogenea la risposta all'emergenza sul territorio regionale, ottimizzando l'operato dei sistemi 118 della Regione Toscana e garantendo la migliore assistenza sanitaria possibile in situazioni di emergenza/urgenza.

La chiamata di soccorso sanitario

Dopo la localizzazione dell'evento da parte dell'operatore della CUR 1-1-2 la chiamata viene passata alla Centrale Operativa Emergenza Sanitaria 118 che ha il fondamentale compito di processare e gestire le chiamate relative alle richieste di soccorso sanitario, acquisendo i dati necessari per l'intervento (condizioni base, natura della richiesta) e interpretando la richiesta con l'assegnazione di un codice di priorità. La Centrale Operativa 118 provvede ad inviare i mezzi di soccorso adeguati e necessari, coordinare gli interventi e raccordare l'intervento con le successive attività di assistenza intra-ospedaliera, il tutto tenendo conto delle condizioni, delle necessità della persona soccorsa e del luogo di provenienza della chiamata.

Le domande poste dall'operatore telefonico della Centrale Operativa 118 al richiedente un soccorso riguardano principalmente:

  • Dove è il luogo dell'emergenza: vanno indicati il comune, la via e il numero civico più vicino. Se necessario, bisogna segnalare eventuali difficoltà sul percorso che potrebbero ostacolare i soccorsi. Se disponibili, e se richieste dall'operatore, potrebbero risultare utili, specialmente per l'intervento dell'elicottero, le coordinate (latitudine, longitudine) rilevate dal GPS.
  • Cosa è successo: il chiamante deve dare in modo sintetico tutte le informazioni di cui è a conoscenza, specificando:Tipologia dell'evento avvenuto;
  • Livello di coscienza della vittima e se la vittima ha respiro e circolo o meno;
  • Descrizione della scena e dettagli come presenza di persone incastrate, principi di incendio, sostanze chimiche o pericolose, edifici pericolanti, intralcio al traffico, ecc.
  • Identificazione del chiamante: viene verificata l'autenticità della chiamata. Il passaggio può essere omesso laddove vi sia la possibilità di identificare il chiamante tramite il numero di telefono o dove siano presenti i sistemi di riconoscimento automatico del chiamante.
  • Recapito telefonico: può essere richiesto (nel caso non sia disponibile automaticamente) per eventuali contatti da parte della Centrale Operativa in caso di necessità, richiesta di chiarimenti o di comunicazioni.

Può succedere che, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, l'operatore del 118 mantenga il contatto telefonico per chiedere maggiori informazioni sull'accaduto e guidare gli eventuali interventi di prima assistenza da parte chi si trova sul posto (c.d. "Istruzioni Prearrivo").

Non riagganciare il telefono fino a quando non sarà l'operatore a dirlo e non tenerlo occupato fino all'arrivo dei soccorsi: il 118 potrà sempre ricontattare il chiamante per avere ulteriori informazioni o per metterlo in contatto con l'ambulanza nel caso in cui vi siano difficoltà a reperire e/o a raggiungere il luogo dove si trova la persona da soccorrere.

Durante la telefonata è necessario rispondere con precisione alle domande dell'operatore, per un corretto soccorso è infatti indispensabile fornire tutte le informazioni necessarie ai soccorritori.

La chiamata viene generalmente smistata automaticamente alla centrale operativa 118 territorialmente competente per la zona fisica dove si trova il chiamante.

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